La Juve ha stritolato il Milan sulla corsa, il pressing, la concentrazione. Ma tutti i tempi del gioco sono merito suo, che è stato largamente il migliore in campo. Il Milan, se non ritrova corsa e ritmo (sembrava così dopo la partita di mercoledì sera) rischia di vedere crescere le distanze in classifica fino a dimensioni incolmabili. Un solo tiro in porta in 90' sono il solletico di cui la Juve di stasera quasi non si è accorta. In più Allegri ci ha messo del suo, togliendo Cassano che fin lì, per i pochi palloni giocati, aveva fatto bene e stava dimostrando di essere in partita. Emanuelson poteva dare velocità, ma il piede mi sembra molto approssimativo. Molto triste l'ingresso di Ambrosini che, come nei venti minuti giocati a Barcellona, mi ha dato l'impressione di essere alla frutta. La Juve non ha le coppe e se riesce a tenere alto il tono agonistico mi pare bell'e che pronta per volare. Il Milan ha la media di un punto a partita, ha i punti di Novara e Siena, ha fatto 5 gol e ne ha subiti 8, e ha perso in modo netto i due scontri diretti. Se all'Atalanta sommiamo i punti di penalità, la classifica dice che siamo tredicesimi. Direi che è ora di puntare la sveglia. Alegher, C.S.
domenica 2 ottobre 2011
Tu regali alla Juve il più forte centrocampista del mondo...
Tu regali alla Juve il più forte centrocampista del mondo e l'allenatore della Juve fa correre la squadra molto e bene intorno al più forte centrocampista del mondo. L'idea-Juve è tutta lì. Pirlo, negli ultimi tre anni di Milan, ha fatto il centromediano metodista, la mezzala e il mediano. Ma se lo sollevi da certe incombenze e gli fai girare intorno una squadra dinamica che si fida di lui, non ce n'è per nessuno.
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