giovedì 29 marzo 2012


Saranno passati sei anni (facile, sui libri ci scrivo data e luogo d’acquisto): avevo un appuntamento a Roma ed ero in anticipo, il tempo di entrare in una piccola libreria di Parioli e notare una copertina col guantone da boxe, il destro che si schianta sul muso contratto del pugile. Sono un fan del racconto, combatto una piccola guerra individuale contro la vulgata che – soprattutto in Italia, nazione di poeti assai più che di romanzieri – relega questa nobile forma d’arte letteraria a una specie di jattura perché – si dice - “la gente” vuole leggere romanzi.  Io non so cosa vuole leggere la gente, quello che invece so bene è che un certo numero di libri che mi porto nel cuore sono riconducibili alla forma del racconto.   Come nel caso di Ho dato l’anima. Storie di uomini e di sport di Giorgio Terruzzi, che da quel tardo pomeriggio romano ha conquistato il primo ripiano in basso della libreria che ho accanto al letto, nel posto che chiamo “l’ormeggio”. Lì ci vanno a finire quei libri che ogni tanto mi fa bene rileggere, una specie di porto sicuro che torna buono nelle notti complicate, quando il sonno stenta e la lettura del libro in corso pure. Nell’”ormeggio” non hanno residenza solo capolavori riconosciuti, la selezione è un affare di gusto ragionato in immediatezza. Anzi, a guardar bene, di anima. Nel titolo di questo libro non poteva starci parola migliore perché il soffio, l’aura, il vento che attraversano queste pagine sono piccoli alisei sulla mia personalissima carta nautica. Giorgio Terruzzi pennella diciotto ritratti d’autore in chiaroscuro, dove i colori sono quelli di chi ha visto bene, nobilitati da una prosa che scavalca il tempo e restituisce il valore dell’istantanea.
Da Schumacher a Valentino Rossi, passando per Senna e Fangio. E poi Walter Chiari e Beppe Viola, Monzon e Rivera, McEnroe e Bonatti, Paolo Conte e Pantani. Fino a Il vento dentro, dedicato a Massimiliano Capuzzoni, il giovane amico rugbista scomparso a soli 26 anni. In ciascuno di questi ritratti c’è l’onestà visionaria per le cose che abbiamo scoperto di amare, e tante parole che fanno volare. C.S.

dal sito di Panorama - link: http://blog.panorama.it/libri/2012/03/20/ho-dato-lanima-storie-di-uomini-e-di-sport-di-giorgio-terruzzi/

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