lunedì 28 novembre 2011

Milan - Chievo 4 - 0

Ogni volta che vedo il Chievo scendere in campo mi sembra un miracolo. Fatta eccezione per la stagione 2007/2008 sono dieci anni che gioca in serie A. Chapeau. Ieri sera, al contrario di altri match sofferti (l'ultimo l'anno scorso con rete decisiva di Seedorf nel recupero), il Milan ha chiuso la pratica in mezz'ora. Ibrahimovic da antologia, ma non solo. Grande velocità, massimo due tocchi, inserimenti continui dal centrocampo. Dall'inizio della stagione il Milan sembra in crescita costante, e questo è il dato più incoraggiante. Qualche detrattore dirà che il Chievo non è il Barcellona (Monsieur de Lapalisse), ma i blaugrana - dopo le sollecitazioni indotte dal Milan - hanno buscato dal Getafe... 
E' vero che Van Bommel sembrava ringiovanito di quindici anni, ma questo è stato l'effetto della mobilità di tutta la squadra. Molto bello vedere Thiago Silva segnare un magnifico gol con la fascia di capitano. Unica nota stonata la prestazione di Pato che nella partita ideale è riuscito a trasmettere la solita svagatezza. Forse sta già costruendo il suo futuro da "marito del presidente"... certo che giocando in questo modo faccio fatica a pensarlo centravanti inamovibile di un grande club, mi sa che - se non cambia passo - diventerà il panchinaro più lussuoso della storia del calcio...
I gol di Ibrahimovic in Italia sono 101, quasi tutti bellissimi.
Il più bello però l'ha segnato nell'Ajax quando era poco più che un giovanotto. Buona visione. E alegher. C.S.


6 commenti:

  1. Contro il Chievo ha dimostrato , gran gioco e facilita di andare in rete.
    non si capiscono le partite buie dove le occasioni non ci sono ed il gioco latita.

    Mi sembra che se viene aggredito bene...il Milan soffre e non contrattacca .
    Cmq e ancora candiato a vincere lo scudetto anche questanno

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  2. Già, alégher! Almeno ieri sera, un po' meno mercoldì. Milan-Barca l'ho vista in un bar del porticciolo di Grado: fuori una bora tesa, dentro quater pèss gelaa (ego quoque). Un gaìna ce l'aveva col Boateng, e non ha smesso neanche dopo il gol. Però ieri sera il peggiore, per me, non è stato il genero del presidente, ma proprio il Boa. Che mi sa che ci ha proprio una bella testina: temo sia questo il limite più evidente della squadra - a parte la mancanza di un centrale di centrocampo che non faccia rimpiangere Pirlo e di un terzino sinistro - . Avere un'alta densità di testine, Ibra in primis. L'unico che mi pare possa meritarsi di finire nella Hall of Fame rossonera. Ciau! gino

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  3. caro Gino, che piacere. A Grado ci passavo spesso negli Ottanta, andavo a trovare il mio amico Marco che viveva sulla sua barca a vela proprio nel porticciolo. Si andava "per frasche", si mangiava musetto e "boreto de rombo". Si beveva molto e bene. Il Boa tende a grippare per eccesso di giri, mi pare però che nei grandi match tiri fuori molto di quanto di buono c'è in lui. Se sistema un po' la testina ha mezzi fisici e tecnici per diventare una stella. D'accordissimo sulla densità di testine, metti che arriva anche Tevez e semm a post. Il terzino sinistro è un problema che ci portiamo appresso dai tempi di Maldini/Kaladze, cioè da troppi anni. In certe partite potrebbe farlo anche Nocerino che però è così bravo in mezzo che piange il cuore. Per me Thiago Silva è già nella Hall of Fame rossonera... A presto, Claudio

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  4. a fatamorgana: quest'anno il Milan crea occasioni con facilità, qualche volta (vedi Firenze) è un po' lezioso, lusso che non si può permettere, per ora. Se non succedono strane cose il Milan resta la squadra più forte, certo la Juve senza coppe è più libera e distesa, ma è ancora inferiore nonostante il cadeau-Pirlo, che ancora non ho digerito.

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  5. a proposito di boreto e boateng, ecco qui la cronaca della partita da grado: http://quasirete.gazzetta.it/post/25773087/borin-boreto-e-lupupa-boateng

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