martedì 13 settembre 2011

Allegri's list

Fin qui Allegri è stato bravo, vincere campionato e supercoppa all'esordio non è da tutti, anche se la squadra si chiama Milan. Ho la sensazione che - se un po' di fortuna lo assiste - con lui potremmo vedere un calcio frizzante, sorprendente. Le sue intuizioni in questi mesi sono state tutte all'insegna della velocità, Boateng, Abate e Robinho le carte che ha saputo giocare al meglio e che hanno fatto la differenza vera. Stasera al Camp Nou - data l'assenza di Ibra - vedremo probabilmente altri due giocatori che sembrano avere le caratteristiche per confermare il progetto che mi pare abbia in testa: Emanuelson e Nocerino. Giocheranno davanti alla difesa insieme a Van Bommel, con Seedorf e Boateng pronti ad alternarsi negli inserimenti al fianco di Pato, e mi sembra la scelta di partenza più intelligente. Se il papero sarà in serata di grazia e il Milan riuscirà a conquistare qualche palla a centrocampo e ripartire (tra il dire e il fare...) è il giocatore che - con la sua velocità - più di chiunque altro può mettere in crisi una difesa che schiera due centrali come Mascherano e Puyol. Allegri lo sa e preferisce - almeno così pare - non regalare nulla a centrocampo per cercare di sorprendere la difesa blaugrana con il gusto della giocata improvvisa. Difficile, ma senza Ibra credo che sia la strada più naturale e – in qualche modo - obbligata. Sempre che la Dea Eupalla non decida - anche stasera - di ispirare il folletto più geniale del calcio mondiale, perchè in quel caso avremmo poche speranze. Piuttosto, in questi giorni Allegri è stato bistrattato da più parti per non avere inserito Inzaghi (e nemmeno El Sharawi) nella lista Champions, e il destino lo ha accontentato immediatamente, visto che oltre a Ibra non ci sarà nemmeno Robinho (che per le sue caratteristiche è un'assenza altrettanto pesante). E' davvero misterioso capire la ragione dell’inserimento di Gattuso (che salterà per squalifica cinque partite su sei, che potrebbe anche essere una fortuna…) quando in rosa ci sono solo tre punte vere. Stasera con Cassano in campo la panchina non avrebbe alcuna alternativa offensiva, e il paradosso raddoppierebbe in negativo. Lo staff tecnico del Milan si è dimenticato della squalifica di Gattuso ? Mi sembra l'unica spiegazione plausibile. Se invece, come dicono i protagonisti, è una scelta, allora non so se preferire la maldestraggine consapevole del Milan o quella distratta dell’Inter con Forlan… 
E comunque: Forza Vecchio Cuore Rossonero. C.S.

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