lunedì 12 settembre 2011

O Rey del Salento

Il Milan lo acquistò quando non aveva ancora 14 anni, due anni a Milanello e qualche difficoltà d'adattamento. A malincuore la società rossonera dovette lasciarlo tornare a casa. Ma il campione - evidentemente - era già ben visibile. Dieci presenze in nazionale sono una miseria, per un calciatore di tale classe. Ieri sera, l'ennesima prestazione sublime. Certo Fabrizio Miccoli non è un fotomodello, è un po' troppo tatuato, investe massicciamente in orecchini e sbaglia sempre parrucchiere. Anche per questo i media lo hanno sempre trascurato, e le grandi squadre (ad eccezione della Juventus per un periodo troppo breve) pure. Nonostante tutto ciò continua, anche adesso che sta entrando nella fase finale della sua carriera, a regalare perle agli amanti del "misterosenzafinebello". C.S.





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